Dopo Covid: le competenze meglio dei soldi in cassaforte

L’economia italiana soffre pesantemente le conseguenze del Covid. LIstat ha recentemente pubblicato gli aggiornamenti: in particolare, è aumentato il rapporto deficit/Pil. Nel terzo trimestre 2020 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 9,4% mentre un anno fa, nello stesso trimestre, era al 2,2%. L’indebitamento netto risulta quindi negativo con un’incidenza sul Pil del 5,9%.

La propensione al risparmio, caratteristica storica degli italiani, è aumentata a dismisura, un po’ come conseguenza dell’impossibilità a spendere denaro con il blocco di molte attività economiche e a causa delle restrizioni, un po’ in conseguenza all’ansia e alle preoccupazioni per il futuro reso incerto dalla crisi.

A settembre, stando ai dati Abi, sui conti correnti dei risparmiatori italiani erano depositati 1.682 miliardi di euro, somma paragonabile alle dimensioni di un Pil pre-pandemia: nel 2019 il prodotto interno lordo è stato infatti di 1.787 miliardi. Una parte di questo tesoro accantonato appartiene alle aziende che hanno messo al sicuro una cifra necessaria ad affrontare nuovi problemi e nuove crisi di liquidità, ma la politica del ritorno ai risparmi tradizionali, in altre parole “sotto il materasso” è un dato di fatto. Nei primi nove mesi del 2020 la propensione al risparmio è passata infatti dal 12% al 20% del reddito.

Denaro che però continua a perdere valore. I tassi d’interesse, già bassi se non addirittura negativi, sono comunque azzerati tra commissioni bancarie, bolli e imposte. I prodotti finanziari come i Pac, piani di accumulo del capitale, sarebbero le alternative da abbracciare. Ma per non sbagliare, ci si deve affidare a professionisti del settore, società che in base ad analisi e ricerche globali sono in grado di leggere lo sviluppo dei mercati.

La competenza resta un tema centrale, lo sarà sempre di più in futuro. Se c’è una cosa che la crisi sta insegnando è che servirà un cambio di passo, il più possibile legato alla ricerca e fruizione di maggiori informazioni e dati affidabili. Con rapporti di fiducia da consolidare. Siete pronti?  

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